Le barriere architettoniche sono barriere all’esistenza della persona
Prevedere l’accessibilità della città, degli spazi, dei mezzi di trasporto e dei servizi, insomma rendere la città fruibile a tutti non significa solo ottemperare alle prescrizioni legislative, bensì porre condizioni basilari per favorire il diritto umano ad una vita dignitosa garantendo uguaglianza di opportunità e pari dignità sociale.
Con questo articolo vogliamo evidenziare quelli che sono i servizi presenti a Pontedera volti a permettere una sempre maggiore integrazione dei disabili nella nostra società con lo scopo di renderli partecipi e consentire loro una vita normale.
Iniziamo affrontando un tema banale, ma fondamentale, per permettere ai disabili di condurre una vita attiva, partecipe e di interagire con il mondo che li circonda:
La Mobilità
A Pontedera sono presenti vari servizi, e altri sono in fase di completamento, volti a garantire una mobilità libera e priva di ostacoli alle persone disabili.
- Taxi Amico Disabili
Il servizio permette a persone diversamente abili di raggiungere luoghi di svago o di lavoro, versando un minimo contributo.
Il servizio si rivolge a disabili fisici con problemi di deambulazione, disabili psichici o sensoriali, con grado di invalidità 100%, residenti nei Comuni della Valdera (anche minori se accompagnati da un adulto responsabile).
Potranno usufruire del servizio anche disabili che non hanno tale grado di invalidità, ma la cui situazione di mobilità abbia caratteristiche assimilabili o le persone che si trovino in situazione di grave disagio personale (valutazione del servizio sociale della USL), subordinatamente alla disponibilità di risorse disponibili. - Abbattimento barriere architettoniche Stazione di Pontedera
Dal 16 settembre 2015 sono iniziati i lavori alla stazione ferroviaria di Pontedera per la realizzazione di quattro ascensori che permetteranno l’abbattimento delle barriere architettoniche.
I disabili dunque potranno accedere ai binari attraverso un sistema di trasporto completamente nuovo: il Comune ha contribuito al progetto con 150mila euro. - Abbattimento barriere architettoniche Verde Pubblico.
La rimozione delle barriere architettoniche non riguarda però solamente la zona della Stazione di Pontedera. Un’altra parte di Pontedera, dopo la stazione, cambia volto e lo fa abbracciando le esigenze di bambini e adulti svantaggiati; anche il giardino pubblico Bella dio Mai e Via Nenni saranno, difatti, oggetto di riqualificazione; la rimozione delle barriere e degli ostacoli porterà il parco cittadino ad essere davvero accessibile a tutti. - Contrassegni disabili
Tra le varie agevolazioni previste per facilitare la mobilità dei disabili c’è il contrassegno per auto. Il contrassegno invalidi è un tagliando con il simbolo grafico della disabilità che permette allepersone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. Il rilascio dei contrassegni disabili per i residenti del Comune di Pontedera è gestito da La Siat, ecco il link con orari e maggiori informazioni.
Assistenza
A Pontedera sono presenti strutture semi-residenziali che offrono interventi assistenziali, di socializzazione, educazione e integrazione.
- Centro Diurno lo Scoiattolo: Il Centro Diurno socio-riabilitativo per disabili ‘Lo Scoiattolo’ è situato a Pontedera- Via Gorizia. Si trova nel centro della città vicino alla stazione ferroviaria. Il centro offre interventi personalizzati assistenziali, di socializzazione, educativi, abilitativi/riabilitativi, volti all’acquisizione e/o mantenimento delle capacità cognitive, relazionali e comportamentali, facendo leva sulle potenzialità e capacità del soggetto; sostiene la famiglia per favorire la permanenza del soggetto nel nucleo familiare; favorisce le integrazioni nell’ambito del contesto sociale esterno.
Il Centro ospita n. 12 soggetti con età superiore a sedici anni, maschi e femmine residenti o con domicilio nei Comuni della Zona Sociosanitaria o dell’Azienda ASL 5.
Per maggiori informazioni sulla struttura clicca sul link
- Centro Diurno l’Aquilone: Struttura Semi-residenziale con valenza socio-educativa, terapeutica e riabilitativa gestito dalla Cooperativa Agape. Il centro si estende per 500 metri quadri nella sede di Vai Fantozzi a Pontedera , dotato di 4 laboratori per varie attività. Il Centro Diurno Socio-Riabilitativi per Disabili è rivolto a soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi della L.104/92 di età superiore ai 16 anni, che abbiano assolto l’obbligo scolastico e le cui disabilità di tipo psichico, fisico o plurimo siano di rilevante entità.
Una struttura accogliente e moderna è dedicata al supporto dei portatori di handicap e delle rispettive famiglie con lo scopo di migliorarne la qualità di vita favorendo integrazione e sviluppo delle potenzialità attraverso attività ricreative.
La Struttura si sviluppa su n. 1 piano e non ha barriere architettoniche interne ed esterne. A disposizione degli ospiti sono presenti spazi comuni sia esterni quali, spazio antistante il CD e giardino, che interni quali, sala pranzo, sala attività animative, TV e relax, sala attività occupazionali, palestra, piccola cucina, un ufficio, un bagno attrezzato, un bagno per autonomi, due piccole stanze adibite a laboratori.
Tutti gli operatori che a qualsiasi titolo prestano servizio all’interno della Struttura hanno conseguito il titolo professionale in base alle normative vigenti per l’espletamento delle mansioni relative alla propria qualifica professionale.
Per maggiori informazioni sulla struttura ti invitiamo a cliccare sul link .
Un elemento che riteniamo importante sottolineare il contributo regionale per le famiglie con figli disabili. La Regione Toscana ha, difatti, istituto per il triennio 2016-2018 un contributo annuale a favore delle famiglie con figli minori disabili
L’importo del contributo ammonta a euro 700 per ogni figlio disabile in presenza di un’accertata condizione di handicap grave .
La domanda deve essere presentata dal padre, dalla madre o da chi esercita la patria potestà entro il 30 giugno 2016 presso il Comune di residenza.
Per tutte le informazioni vi invitiamo a visitare il link
Per maggiori informazioni circa l’accessibilità dei servizi di Pontedera come negozi, uffici e molto altro ti invitiamo a consultare la guida all’accessibilità della città
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